Benefici
Uno degli aspetti più sorprendenti di questa microscopica alga azzurra è la concentrazione di preziosi elementi: 1 kg di spirulina contiene i nutrienti presenti in 1.000 kg di vegetali.
Grazie alla presenza delle vitamine A, C, E, unitamente alla clorofilla, la spirulina si costituisce come un ottimo antiossidante.
È un’ottima fonte di proteine, che costituiscono quasi il 70% del suo peso, contro il 25% del pesce, il 35% della soia e il 14% dei cereali. Tuttavia, non contenendo la vitamina B12, non può essere utilizzata da vegani e vegetariani in completa sostituzione alle tradizionali fonti proteiche.
Contiene Omega-6, acidi grassi essenziali, non sintetizzabili in proprio dall’organismo, utili a contenere i livelli di colesterolo.
Molto ricca in sali minerali, ne bastano 10 grammi per coprire tra il 64% e il 200% del fabbisogno giornaliero di un bambino di età compresa tra 6 mesi e 3 anni (fabbisogno che verrebbe coperto con 38 grammi di cereali integrali).
Interessante, ai fini dell’assunzione, anche il bassissimo valore calorico e l’assenza di iodio, presente normalmente in alghe di tipo marino.
Proprietà
Le proprietà benefiche che vengono attribuite alla spirulina sono numerose:
– ricostituenti (vitamine e proteine);
– di supporto alle diete dimagranti (fenilalanina);
– ipolipemiche (acidi grassi polinsaturi);
– antinfiammatorie (acido linoleico);
– immunomodulatrici (magnesio, ferro e ficocianina);
– disintossicanti (ficocianina, xantofille e clorofilla);
– antiossidanti (vitamina E, zeaxantina e betacarotene).
Utilizzi
L’impiego della spirulina è indicato:
nell’integrazione di un’alimentazione che deve essere riequilibrata
nella supplementazione dello sportivo, che deve contrastare il rilascio di radicali liberi e sostenere lo sforzo muscolare;
come alternativa naturale ai multivitaminici di sintesi, in tutti quei casi in cui si avverta la necessità di un ricostituente;
nell’approvvigionamento di amminoacidi essenziali di chi segue una dieta vegana.
Le informazioni contenute in questo sito non devono in alcun modo sostituire il rapporto medico-paziente.