I derivati del Ginkgo sono presidi d’elezione per tutti i disturbi della circolazione cerebrale, soprattutto quella legata alla microirrorazione; possiede una azione protettiva sulle forme ischemiche e trombotiche e nelle vasculopatie periferiche, sia arteriose che venose e che tendono a formare edemi, ad esempi agli arti inferiori.
Giova grandemente nei disturbi otologici, sia di origine circolatoria (ronzii, tinnito e simili), sia di origine infiammatoria (il Ginkgo possiede uno specifico tropismo per l’apparato auricolare), favorendo l’azione di altri presidi con attività anti-infiammatoria generale, come l’Echinacea, ad esempio.
Fragilità capillare. Disturbi della circolazione cerebrale e oculare. Insufficienza venosa degli arti inferiori. Coadiuvante nella prevenzione del rischio ischemico. Stati asmatiformi allergici e non allergici, broncocostrizione.
Possibili effetti indesiderati o interazioni:
Se si stanno assumendo farmaci anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici, consultare il medico prima di assumere il prodotto. Si sconsiglia l’uso del prodotto in gravidanza e durante l’allattamento